Crolla l’occupazione in Basilicata: ne risentono soprattutto le donne

L’Ires Cgil Basilicata ha fatto sapere che nel 2017 l’occupazione della regione è crollata rispetto al 2016. 184 mila occupati contro i 188 mila dell’anno precedente: 2,2% in meno rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno. A risentirne sono state soprattutto le donne.

D’altro canto, dicono i rappresentanti della Uiltucs, se il compito della cura familiare non venisse affidato unicamente alle donne, queste avrebbero più tempo e più occasioni di emanciparsi attraverso un’occupazione differente. Infatti, secondo il Sindacato, abbandonare il proprio posto di lavoro per la famiglia sarebbe «un epilogo che segue a una carriera segnata da discontinuità, difficoltà nell’accesso alla formazione, disparità di salario e successiva diversità di trattamenti pensionistici: la disoccupazione femminile (12,5%) è superiore del 25% alla disoccupazione maschile (10%); il tasso di inattività delle donne (44%) è quasi il doppio rispetto a quello degli uomini. Anche per quanto concerne il dato relativo all’occupazione, persistono delle evidenti discriminazioni di genere: infatti gli uomini prevalgono nettamente negli impieghi a tempo pieno mentre le donne sono la stragrande maggioranza dei lavoratori part-time, con un notevole differenziale salariale di oltre il 30%».

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