Sempre più donne sono capofamiglia secondo il Rapporto Auditel-Censis

Il primo Rapporto Auditel-Censis su convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane presentato al Senato ha fotografato dei dati interessanti sull’evoluzione della famiglia nel nostro Paese: sempre più famiglie, in Italia, risultano economicamente sorrette dal lavoro delle donne, anche monoreddito.

Fondato sulla Ricerca di Base Auditel, con 41 mila italiani intervistati 7 volte l’anno, il Rapporto racconta che le donne cosiddette “capofamiglia” sono in tutto 6,3 milioni (25,7% del totale), che si aggiungono peraltro a quelle che già vivono da sole. Di questi 6,3 milioni, 2,9 milioni di donne si trovano in coppie con o senza figli e 1,7 milioni sono mamme single.

A questo proposito, il presidente del Censis Antonio De Rita, ha commentato che «La famiglia tradizionale, tutto sommato, regge ancora, ma cresce la varietà delle coabitazioni. Tutte quelle donne capofamiglia modificano molto il profilo della società, mentre nel nostro immaginario, anche nella nostra rivelazione Istat, pensiamo ancora all’uomo a capo». Ovvero sia: in realtà è sempre più frequente essere single. Tant’è che sono 5,7 milioni coloro che vivono soli, cui si aggiungono 1,3 milioni di persone che dividono casa con parenti o altri con cui non hanno relazioni di coppia. In totale, 2,3 milioni le coabitazioni senza legami di parentela. E quando non sono single, donne e uomini tendono a far coppia con partner che abbiano professioni dello stesso livello, in una società che appare bloccata quasi per ceti, racconta il presidente di Auditel Andrea Imperiali. Che aggiunge infine «emerge anche una società in cui le case sono sempre più ricche di dispositivi, device, accessori, con gli italiani iperconnessi (49,6% ha la banda larga, ma con forte oscillazione territoriale e sociale) ed estremamente attenti alla qualità quotidiana».

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