Il Technical Annex del G20 EMPOWER Alliance su “Empowering and Progressing Women’s Economic Representation” è legato alla recente pubblicazione del report “Tracking Progress on Women in Leadership Across G20 countries and guests”, che riporta i progressi sul lavoro compiuto dai paesi del G20 rispetto ai ruoli di leadership ricoperti dalle donne.
Secondo la pubblicazione annuale del World Economic Forum (WEF), “Global Gender Gap Report, occorreranno 132 anni per raggiungere la piena parità di genere a livello globale, tenendo inoltre in considerazione tutte le sfide lanciate dalla pandemia del COVID-19 e la continua evoluzione della crisi economica globale. Inoltre, l’International Labour Organization (ILO) ha indicato che la partecipazione delle donne alla forza lavoro a livello globale è al di sotto del 47%, distaccata di 25 punti percentuali rispetto agli uomini. E se si guarda alle posizioni di leadership ricoperte dalle donne a livello globale, il WEF indica che le donne ricoprono appena più di un terzo dei ruoli (36,9%), statistica in miglioramento di 3,6% rispetto all’ultima rilevazione del 2016. Se poi si affonda sui ruoli di top leadership, la percentuale di presenza femminile a livello di CEO si ferma al 4,8% tra le Fortune 500.
L’importanza del monitoraggio dei dati più significativi è un imperativo chiave dell’attività promossa dal G20 EMPOWER Alliance, proprio come strumento concreto utile a individuare le lacune, definire le possibili azioni da realizzare e concretizzare suddette azioni. E questi tipi di misurazioni possono essere sfruttati in ampia scala, che riguardino la situazione dei governi, degli investitori, dei business del settore privato e delle organizzazioni non-governative. Infatti le evidenze mostrano che i rallentamenti economici non solo impattano in maniera sproporzionata sulle donne, ma rischiano di far scivolare via le iniziative di equità di genere dalle agende governative e aziendali.
Per questo il G20 EMPOWER Alliance gioca un ruolo chiave nel guidare i cambiamenti necessari per ridurre la disparità di genere, obiettivi che possono essere raggiunti attraverso una collaborazione strategica tra i governi e il settore privato. E i paesi del G20 dovrebbero rappresentare la guida di questo cambiamento attraverso la diffusione di buone pratiche per supportare l’empowerment femminile.