Equileap ripropone anche quest’anno il suo “Gender Equality Global Report & Ranking”, che per questa edizione conta sullo studio e analisi dei diciannove criteri di uguaglianza di genere lungo un campione di 3,702 società nel mondo.
Tra i temi investigati ricorrono quelli sulla parità di genere nell’ambito della governance aziendale e della generale composizione delle popolazioni aziendali, così come il tema delle differenze retributive e delle politiche e pratiche legate ai congedi parentali e le molestie sessuali sul luogo di lavoro.
Il report di quest’edizione naturalmente tiene in conto gli effetti della pandemia da Covid-19, che ha avuto un impatto massivo e sproporzionato sul genere femminile, sia per ciò che riguarda il mercato del lavoro, ma anche per tutto ciò che concerne le responsabilità all’interno delle mura domestiche e nel contesto famigliare.
Queste pressioni stanno raggiungendo il culmine, gravando pesantemente sull’occupazione femminile in tutto il mondo e producendo un’importante necessità di ratificare e consolidare una legislazione più inclusiva e indicata per gestire quest’importante regressione economica e sociale che stiamo vivendo da più di un anno a questa parte.
Rovesciando la medaglia, è possibile visualizzare le grandi opportunità che si stanno mettendo in luce per provvedere a una riforma generale, così come certe nazioni (Nuova Zelanda, Norvegia, Finlandia, Islanda, Danimarca) hanno dimostrato di poter rincorrere in questo momento di instabilità e incertezza, aprendo a nuovi fronti (digitalizzazione, reskilling, ridistribuzione dei carichi e delle responsabilità su entrambi i generi) che potrebbero davvero sferzare un aggiustamento verso un’economia e una società più ugualitari.
Un passo utile è quello di iniziare con una politica più trasparente e in costante dialogo con le parti economiche e sociali, proprio per avvicendare una vera e propria ricostruzione che ha paragoni solo con gli ormai lontani conflitti mondiali, in cui la necessità di ricostruire ha presentato una non indifferente opportunità per definire nuovi schemi e istituire nuove strutture che si adattano alle nuove necessità e ai nuovi modi di vivere.