Valore D ha intercettato sin da subito la necessitĂ di ottenere informazioni e punti di vista delle persone sullo stato del mondo del lavoro durante l’esplosione dell’emergenza Coronavirus di quest’anno. Per questo motivo è stato impostato un ciclo di due survey, circolate a livello nazionale durante il mese di Marzo e rivolta a tutti, il cui scopo era di chiedere ai rispondenti di descrivere la propria vita in questo momento così inusuale e particolare.
Forte delle risposte di oltre 1800 persone, #iolavorodacasa ci ha raccontato la situazione delle persone all’inizio dell’emergenza, chiarendo innanzitutto lo stato emotivo delle persone e i sentimenti provati nel momento in cui la vita di tutti è stata cambiata così drasticamente.
La survey è stata anche l’occasione per chiarire il senso dell’espressione e della pratica dello Smart Working, in realtĂ legato alla vita che conducevamo precedentemente, e che ad oggi è piĂą assimilabile ad un concetto di Home Working.
Proprio per questo motivo, è stato possibile comprendere come l’Home Working abbia rimesso in discussione le modalitĂ di lavoro, i tempi e le responsabilitĂ che ciascun lavoratore deve realizzare adesso. In particolare, quanto le donne siano coinvolte tanto nelle attivitĂ lavorative quanto in quelle di famiglia o di casa, fino al punto in cui la domanda diventa spontanea: ma non si tratterĂ di Extreme Working invece?
Le aziende stanno lavorando per supportare i propri lavoratori nella migliore delle maniere in questo momento difficile, sia in termini di salute che in quelli di lavoro. E la survey #iolavorodacasa ci riporta anche quanto le aziende sono state reattive nel gestire il cambiamento.