Rapporto ASviS 2025

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Il Rapporto ASviS 2025Pace, Giustizia e diritti: pilastri della sostenibilitĂ  – analizza lo stato di avanzamento dell’Italia rispetto all’attuazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibili (SDGs) dell’Agenda 2030.

Il report mostra come, in un contesto globale drammatico, l’Italia arretra o procede al rallentatore. Rispetto all’anno precedente infatti, nel nostro Paese, peggiorano 6 obiettivi su 17: alimentazione, salute, acqua, disuguaglianze, ecosistemi terrestri e partnership. A migliorare sono invece l’istruzione, la paritĂ  di genere e il clima. Dei 38 target quantitativi (legati agli Obiettivi) definiti a livello europeo o nazionale, da raggiungere entro il 2030, solo undici (il 29% del totale) sono raggiungibili, cinque (13%) hanno un andamento discordante nel corso del tempo e ben ventidue (58%) non appaiono raggiungibili. L’attuazione dell’Agenda 2030 non appare centrale nel disegno delle politiche pubbliche e nelle scelte in materia economica e fiscale.

Il rapporto avanza poi numerose proposte, finalizzate a realizzare il Piano di Accelerazione Trasformativa (PAT) orientato a raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030. In particolare, l’Italia deve: istituire un’Assemblea Nazionale sul Futuro, allo scopo di coinvolgere la società civile italiana, e specialmente i giovani, nella progettazione del futuro comune; costruire una capacità e strutture di strategic foresight in grado di dialogare con la società e di facilitare decisioni lungimiranti; dotare la Pubblica amministrazione di un’adeguata capacità di foresight e di valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche sulle future generazioni e sulle disuguaglianze di genere; istituire un’Assemblea Nazionale sul Futuro, allo scopo di coinvolgere la società civile italiana, e specialmente i giovani, nella progettazione del futuro comune.

ASviS propone infine una roadmap con lo scopo di mobilitare la societĂ  civile, contrastare la sfiducia nella politica e stimolare la capacitĂ  d’innovazione. Alcune delle azioni necessarie per portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile devono essere: l’impegno per la pace, il multilateralismo e una difesa che non “spiazzi” gli investimenti in sviluppo sostenibile, l’attuazione di politiche legate al benessere, la creazione di sistemi alimentari sostenibili e la promozione di una sana alimentazione, la protezione dei beni comuni ambientali…

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