In occasione del panel “Il ruolo delle imprese per una nuova cultura del lavoro”, andato in onda il 4 giugno su Sky Live In in collaborazione con Valore D, Anna Nozza – Country Chief People & Organization Officer di Generali Italia – ha raccontato l’impegno dell’azienda nel costruire un ambiente di lavoro sempre più equo e rappresentativo della società e delle comunità in cui opera.
Generali, primo assicuratore del Paese, si muove da anni nella direzione di una piena valorizzazione delle proprie persone, considerandole al centro della propria strategia. Una visione che si traduce in azioni concrete per la promozione di comportamenti che rispettino ogni individuo, garantendo equità, meritocrazia e trasparenza in termini di pari opportunità.
Come ha dichiarato Nozza durante l’evento:
“Come Generali agiamo per essere un datore di lavoro responsabile e da anni ci impegniamo per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, che consenta alle nostre persone di bilanciare al meglio le esigenze professionali e personali. Come primo assicuratore del Paese, sentiamo la responsabilità di rappresentare al meglio la società in cui operiamo e di valorizzare ogni identità culturale e personale. Per noi è fondamentale rispettare e accogliere in azienda tutte le diversità e oggi abbracciamo molteplici dimensioni in questo ambito: oltre al genere, ci impegniamo anche su generazioni, culture, abilità, orientamento sessuale. Il nostro obiettivo è valorizzare l’unicità di tutte le nostre persone.”
Tra i progetti più significativi portati avanti dal gruppo c’è Generali4Girls in STEM, un’iniziativa di orientamento professionale nelle scuole, volte ad abbattere i pregiudizi di genere rispetto a questi percorsi di studio. Il programma coinvolge oltre 140 colleghe di Generali in attività di orientamento scolastico e role modelling e prevede oltre 100 borse di studio dedicate a ragazze che scelgono percorsi STEM tra il 2024 e il 2025.
Non meno centrale è il tema dell’autonomia economica. In Italia, secondo gli ultimi dati ISTAT, quattro donne su dieci delegano le decisioni finanziarie a un familiare maschio e una su quattro non ha un conto corrente personale. Come importante istituzione finanziaria del Paese, dal 2020 Generali, attraverso la compagnia del Gruppo Alleanza Assicurazioni, promuove un piano nazionale di educazione finanziaria e assicurativa rivolto a donne e giovani, in collaborazione con la Fondazione Gasparri e SDA Bocconi. In questi anni sono state oltre 480.000 le persone che hanno già partecipato ai percorsi formativi in oltre 7000 eventi.
L’intervento si è concluso con un messaggio chiaro: l’inclusione non può essere solo un valore dichiarato, ma deve diventare pratica quotidiana. Perché creare luoghi di lavoro più equi significa costruire una società più solida e capace di crescere insieme.