A che punto è l’Europa dal punto di vista della diversità di genere?

La risposta arriva da European Women on Boards (EWoB) e Ethics & Boards, che hanno presentato ieri a Bruxelles il primo indice europeo sulla diversità di genere.

Lo studio comparativo, effettuato su 200 aziende in 9 Paesi europei, evidenzia le best practices delle imprese europee in termini di diversità di genere ed è stato creato con l’obiettivo di misurarne l’evoluzione nelle aziende del Vecchio Continente. Sono stati considerati 3 parametri: la rappresentanza femminile all’interno dei consigli di amministrazione, la percentuale di donne presidenti del consiglio di amministrazione, la percentuale di donne nel ruolo di amministratore delegato.

Ecco una sintesi dei risulti principali:

  • Una media del 33,6% di donne presenti nei consigli di amministrazione o nei comitati di sorveglianza
  • Il 5% di presidenti di consiglio di amministrazione è di sesso femminile
  • Il 4,5% degli amministratori delegati è di sesso femminile

Tre aziende sono state premiate per i loro sforzi nel campo della diversità di genere:

  • L’azienda con la migliore rappresentanza femminile nel consiglio di amministrazione è francese, Kering, con il 60% di donne.
  • L’azienda con una presidente donna e la migliore rappresentanza femminile nel board è Sodexo, sempre francese: 53,8%.
  • L’azienda con un CEO donna e la migliore rappresentanza femminile nel Consiglio di Amministrazione è l’inglese GlaxoSmithKline: 45,5%.

 

 

Percentuale di donne nei consigli di amministrazione

Andando a osservare più da vicino le realtà dei singoli Paesi, le percentuali più alte di donne nei consigli di amministrazione si registrano in Francia, al 44,2%, Italia, al 36,5% e, a seguire, una percentuale simile si trova in Germania (33,7%) e Finlandia (33,3%). I Paesi con minore rappresentazione sono invece il Regno Unito, 29,9% Spagna, 24,6% e Repubblica Ceca 19%.

La ricerca ha inoltre evidenziato che il 57,5% delle aziende ha almeno 1/3 delle donne nel Consiglio di Amministrazione. 

 

Donne presidenti del consiglio di amministrazione

Soltanto il 5% delle società ha una presidente donna nel consiglio di amministrazione o di sorveglianza, secondo i dati raccolti. Le aziende di punta sono Sodexo (Francia): 53,8%. Terna (Italia): 50% Siemens Gamesa Renewable Energy (Spagna): 46,2%.

Donne CEO o presidenti del comitato esecutivo

Il 4,5% delle aziende prese in esame ha una donna che ricopre la carica di CEO. Le migliori aziende sono: GlaxoSmithKline (Regno Unito): 45,5%, Wolters Kluwer (Paesi Bassi) e Proximus (Belgio): 42,9%, Engie (Francia): 42,1%.

 

Anche Valore D era presente all’evento di presentazione insieme a 4 headhunter, 20 membri dell’International Board Professionals, di cui 3 alumnae InTheBoardroom.

“L’EWOB – Ethics&Boards European Gender Diversity Index è fondamentale: abbiamo bisogno dei vostri dati per il nostro processo decisionale in seno alla Commissione europea. Per arrivare a un accordo dobbiamo lavorare con le aziende”.

Ha dichiarato Vera Jourova, Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere.

Per consultare i dati emersi dalla ricerca

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