Snam, la parità di genere diventa permanente

È un cambio di passo che consolida tra dipendenti e collaboratori la cultura delle pari opportunità. Snam, con un’assemblea straordinaria dei soci convocata dal Presidente Luca Dal Fabbro, ha approvato una modifica dello Statuto per rendere permanente gli effetti della legge Golfo-Mosca, in scadenza nel 2020, che prevede l’assegnazione al genere meno rappresentato di almeno un terzo dei posti disponibili nei cda e nei collegi sindacali.

 

Il gruppo guidato da Marco Alverà si è spinto oltre e ha dato il via in questi giorni a una policy aziendale, promossa dal comitato Esg (Ambiente, sociale e governance), su diversità e inclusione con l’obiettivo di garantire l’equità in tutte le fasi del rapporto di lavoro, ma anche di assicurare un ambiente di lavoro libero da discriminazioni,  la formazione e l’equilibrio vita-lavoro.”

“Snam e il suo Consiglio di Amministrazione – ha commentato l’Amministratore Delegato – sono molto attenti all’equilibrio di genere, alle altre pari opportunità e a tutti i fattori ambientali, sociali e di governance come elementi fondamentali per una creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. Per questo abbiamo creato un comitato consiliare interamente dedicato ai fattori ESG e oggi abbiamo proposto all’assemblea di rendere permanenti le disposizioni della legge Golfo-Mosca inserendole nel nostro Statuto. Siamo felici che la proposta sia stata approvata con un così ampio consenso”.

 

 

“È stata una giornata importante per il nostro gruppo” – ha fatto eco il presidente Dal Fabbro. Sono molto contento che la mia prima assemblea degli azionisti da presidente di Snam sia coincisa con una bella e innovativa iniziativa sull’equilibrio di genere. In particolare, sono stati modificati gli articoli 13 e 20 dello statuto recependo in via volontaria il criterio di riparto tra generi di almeno un terzo del totale dei componenti del CdA e del collegio (inclusi sia i sindaci effettivi sia i supplenti), in linea con le più recenti raccomandazioni del codice di autodisciplina delle quotate sull’equilibrio tra generi, approvate nel luglio 2018, e con le best practice nazionali e internazionali.

 

 

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