Toyota e l’impegno per la diversity

Anche Toyota ha messo nero su bianco il proprio impegno per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva. In occasione dell’8 marzo ha infatti firmato il Manifesto per l’occupazione femminile di Valore D, un documento composto da 9 punti programmatici che guida le aziende a valorizzare la presenza femminile al proprio interno. Toyota, che è stata anche la prima casa automobilistica ad aderire a questo progetto di Valore D, prevede un organico composto per il 30% da donne, in un settore, quello automotive, in cui la percentuale media femminile si attesta intorno al 18%.

 

“Un anno fa abbiamo deciso di unirci a Valore D per valorizzare la diversità all’interno della nostra organizzazione – spiega Mauro Caruccio, Amministratore Delegato di Toyota Italia – La diversità è un valore e, in quanto tale, vogliamo esaltarla e applicarla anche alle politiche di sviluppo del personale”.

“Con la firma di questo documento, il nostro obiettivo non solo è quello di aumentare la componente femminile, ma soprattutto, investire sul talento di queste risorse per sfruttare il potenziale offerto dalla diversity, fermo restando, naturalmente, le capacità individuali dei singoli e il merito”. Crediamo nell’approccio integrato di Valore D, pensiamo che sia vincente, per la capacità di fornire alle imprese strumenti efficaci, confronto interaziendale e con le Istituzioni.

 

“Avere un’azienda del settore automobilistico che sottoscrive il Manifesto ci rende particolarmente orgogliosi – sostiene Sandra Mori, Presidente di Valore D – in quanto dimostra come i temi della diversità e dell’inclusione stiano effettivamente diventando una priorità in tutti i settori industriali, anche quelli che tradizionalmente vengono considerati a prevalenza maschile”

L’impegno di Toyota in Italia nello sviluppo di una strategia sulla diversity prevede un’indagine interna per misurare la situazione attuale, dei focus group di approfondimento dei risultati e l’individuazione di azioni di miglioramento, e delle azioni specifiche di sviluppo. Il tutto si inserisce  in un percorso più ampio, parte di una strategia europea e globale, avviata da più di un decennio. “Vogliamo guidare questo cambiamento con la consapevolezza che altri ci seguiranno” – chiude Mauro Caruccio.

 

Per consultare il Manifesto per l’occupazione femminile di Valore D  

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