Alessandra Perrazzelli: un ritratto della nuova vicedirettrice di Banca d’Italia

Alessandra Perrazzelli dal 10 maggio è uno dei vicedirettori generali della Banca d’Italia. Il percorso che l’ha portata dalla laurea in Giurisprudenza fino al Direttorio della Banca d’Italia è ricco di esperienze internazionali. Un ritratto dal Corriere L’Economia di Stefano Righi.

 

Un percorso internazionale

Perrazzelli in 32 anni di lavoro ne ha trascorsi 13 all’estero e altri 5 sono stati spesi lavorando per una banca inglese: 18 anni su 32. Ha inoltre lavorato per le utilities lombarde (Atm dal 2011 al 2017, poi A2A di cui è stata vicepresidente), la sua candidatura è stata proposta da società specializzate nella ricerca di profili professionali.

Muove i primi passi nella Grande Mela con un master alla NYU, in diritto societario. Poi l’impiego da Winthrop, Stimson, Putnam & Roberts. Quando l’Unione europea diventa qualcosa di più di un progetto arriva con Winthrop e soci per la prima volta a Bruxelles, ad aprire la sede belga dello studio americano.

Alterna anni di lavoro tra Milano e Bruxelles, che diventa la sua nuova casa. Almeno fino alla chiamata di Corrado Passera. Il sodalizio si conferma nel 2003, quando Passera sale alla guida di Banca Intesa, dove Perrazzelli rimane fino al 2012. Da sempre impegnata nel promuovere l’equilibrio di genere nella società e nell’economia e sostenitrice delle quote di genere, è stata anche per tre anni, dal 2010 al 2013, presidente di Valore D.

 

Alessandra Perrazzelli, ex presidente di Valore D e neo vice direttrice di Banca d’Italia

 

Con la proposta dell’istituto britannico Barclays, che attraversava un momento complicato, lascia Intesa. Nel maggio 2017 diviene vicepresidente di A2a per poi essere candidata alla prestigiosa carica in Bankitalia.

 

Ci congratuliamo con Alessandra Perrazzelli per questo nuovo incarico, certi che potrà dare un importante contributo.

 

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