Barilla è la prima azienda italiana a vincere il Catalyst Award, premio dell’omonima organizzazione americana per le imprese che si distinguono nella promozione della carriera femminile. Barilla, da anni al fianco di Valore D nell’impegno verso un equilibrio di genere in azienda, è stata premiata per come ha saputo diventare un modello per l’inclusione dei suoi dipendenti, riducendo le discriminazioni e il gender gap.
Claudio Colzani, CEO del Gruppo Barilla, ha sottolineato che questo premio è un riflesso dell’impegno messo in campo dall’azienda per promuovere la cultura della diversità e dell’inclusione dei dipendenti, dei partner e delle comunità dove operano. Ad esempio dal 2013 al 2020 in Barilla la rappresentanza di donne che riferiscono direttamente all’AD è aumentata dall’8 al 28%. In crescita anche la presenza delle donne che riferiscono direttamente al global leadership team: dal 2014 al 2020 si va dal 23 al 36%.
Per le posizioni che riferiscono direttamente ai leader senior si è passati dal 40 al 47%, mentre per la leadership globale dal 33 al 38%. In aggiunta nel 2020 Barilla ha inserito la “gender pay equality” per tutti i dipendenti: in caso di parità di qualifiche e mansioni, donne e uomini beneficiano dello stesso stipendio.
Come Valore D facciamo i nostri complimenti a Barilla per questo riconoscimento meritato per il grande lavoro messo in opera per realizzare una cultura aziendale davvero inclusiva.