Convinte, determinate, ambiziose e competenti. Oggi sul Fatto Quotidiano si parla de “Le nuove gonne d’acciaio della politica“, la colonna emergente di un’Italia che a grandi passi conquista ruoli decisionali. Il potere del futuro nei ritratti di 11 donne: Alessandra Perrazzelli, ex presidente di Valore D; Elisabetta Trenta; Fabiola Gianotti; Bebe Vio; Chiara Bazoli; Maria Giovanna Maglie; Laura Castelli; Pilar Fogliati; Simona Ercolani; Virginia Raggi; Eleonora Abbagnato.
Un titolo, quello scelto dal quotidiano, che rivela quanto sia ancora difficile per le donne di talento guadagnarsi la fiducia e ritagliarsi il meritato spazio nei ruoli decisionali, e parlare di donne di merito e di potere politico.
Conosciamo queste “donne d’Italia” illustrate per brevi radiografie. Apre la carrellata la neo Vicedirettrice generale di Bankitalia Alessandra Perrazzelli, che ha lavorato in Intesa Sanpaolo, in Olivetti, ha guidato Barclays Italia, ha presieduto Valore D. Segue l’attuale Ministra della Difesa Elisabetta Trenta parla fluentemente più lingue ed è a capo di un dicastero d’impronta maschile; la scienziata Fabiola Gianotti, portavoce del gruppo che ha scoperto la particella compatibile col bosone di Higgs, è la prima donna italiana a dirigere il Cern, la seconda donna italiana tra le cento più influenti nel mondo secondo Forbes.
Nello sport, spicca l’atleta Bebe Vio, prima nella storia vincere le Paralimpiadi nel fioretto con quattro protesi artificiali, Bebe viaggia verso Tokyo 2020 sempre accompagnata dal suo motto: “La vita è una figata”. Chiara Bazoli, figlia del banchiere di IntesaSanpaolo e manager in carriera. Maria Giovanna Maglie, scrittrice, opinionista e saggista. In politica spiccano le personalità del Viceministro dell’Economia Laura Castelli, unica donna a sedere al tavolo del Contratto di governo, e Virginia Raggi, sindaca della Capitale.
Dalla televisione e nello spettacolo arrivano Simona Ercolani, autrice televisiva e produttrice televisiva, Ceo e direttore creativo della società di produzione Stand by Me, la giovane e caparbia attrice Pilar Fogliati, e concludiamo con la Eleonora Abbagnato, la prima italiana a essere etoile dell ‘Opera di Parigi. Decisa, determinata, talentuosa, è abituata a realizzare i suoi obiettivi con lavoro e sacrificio.