Raccontare, far emergere e vivere il talento femminile è fondamentale e serve a incoraggiare le adulte di domani a scegliere secondo le proprie attitudini e non influenzate da pregiudizi. Isabella Falautano, Chief Communication Officer di Illimity e Consigliera di Valore D, su Smartmoney fa il punto su come tecnologia e innovazione, nelle mani dei più giovani, possano contribuire a rompere gli stereotipi.
Un tema emerso più volte a Campus Party, un raduno di migliaia di giovani innovatori sensibili alle tematiche sociali appena concluso, è l’importanza che il progresso tecnologico venga indirizzato in modo tale da abbattere barriere, a partire dai soffitti di cristallo, e dare centralità al merito. Tematiche che vanno affrontate dall’infanzia e a partire dai contesti educativi e scolastici, che sono “abilitanti” di potenzialità e dove permangono stereotipi di genere.
Donne, tecnologia e mestieri scientifici
Tant’è che le studentesse sono nettamente sottorappresentate nei percorsi di studio scientifici: oggi, le ragazze rappresentano solo il 18% del totale degli iscritti alle facoltà STEM Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (Osservatorio Talents Venture “Il Gender Gap nelle lauree Stem” 2019)
Entrando nel mondo del lavoro, l’Italia registra uno dei tassi di occupazione femminile più bassi in Europa, 49,5%, contro il 63,4% della media UE.
Anche nel mondo dell’imprenditoria, ci sono ampi spazi di miglioramento. Solo un’impresa su cinque è guidata da donne e nelle startup innovative la proporzione scende a una su otto, mentre diminuisce anche l’accessibilità al credito.
La situazione si complica nelle progressioni di carriera, con sempre meno donne che riescono a salire in cima. Questo gender gap è un fenomeno più generale dovuto a ben noti fattori: dai meccanismi di cooptazione che persistono tra soggetti simili e i pregiudizi inconsapevoli (unconscious bias), alla difficile conciliazione tra vita familiare e lavorativa, fino a percezioni autolimitanti e più bassa autostima delle donne.
L’importanza dei modelli di riferimento
Che cosa possiamo fare? In questo contesto diventa importante far emergere, raccontare e vivere il talento femminile in modo fattuale per un’equa rappresentazione della diversità e delle possibilità. Serve a incoraggiare le adulte di domani a scegliere secondo le proprie attitudini e non per pregiudizi inconsapevoli. Le role model rappresentano per le ragazze modelli di riferimento positivi che, grazie ai loro trascorsi professionali e personali, testimoniano come il successo, nel lavoro e nelle questioni personali, dipende da competenza, resilienza, soft skill. Anche nelle materie scientifiche e in ambiti tecnologici.