Global Inclusion – Generazioni senza frontiere, la prima manifestazione che chiama a raccolta l’ecosistema italiano dell’inclusione nei luoghi di lavoro, per sostenere il valore di una leadership inclusiva, in grado di mettere a valore le potenzialità del singolo e l’unicità dei talenti di ciascuno. L’appuntamento è mercoledì 11 settembre a FICO Eataly World, Bologna.
Valore D , partner dell’evento, contribuisce raccontando come il bilanciamento di genere favorisca una cultura più equa con l’intervento di Cristiana Scelza, Country Manager Prysmian Russia e Consigliera di Valore D al panel “Oltre i confini della cultura alFa”: la sicurezza di sé e il coraggio rappresentano caratteristiche ricercate nelle persone con responsabilità manageriale. Ma solo la capacità di rimettere continuamente in discussione i propri stereotipi, la diversità cognitiva e la ricchezza di prospettive sostengono l’innovazione, il governo della complessità e la costruzione di una stakeholder company. Come l’inclusione facilita questo processo?
Il dettaglio del panel “Oltre i confini della cultura alFa”
Conduce: Andrea Beretta
Interverranno:
- Paolo Iacci – Presidente – AIDP Promotion
- Marco Mazza – Human Resources – Diversity Engagement Partner – IBM Italia
- Tiziana Primori – Amministratore delegato – FICO Eatalyworld srl
- Simona Cuomo – Associate Professor of Practice di Leadership, Organization and Human Resources – SDA Bocconi School of Management
- Susanna Zucchelli – Direttore Generale – Heratech e Diversity Manager – Gruppo Hera
- Marco Longobardi – Head of Human Resources – FinecoBank
- Cristiana Scelza – Country Manager Prysmian Russia e Consigliera Valore D
L’obiettivo della manifestazione è quello di elaborare modelli per il superamento di stereotipi e pregiudizi consapevoli e inconsapevoli sui luoghi di lavoro, mostrando invece tutto il valore dell’inclusività – di cultura, di genere, di orientamento sessuale, di opinione, ecc. La gestione delle diversità è anche un tema strategico per le imprese. Consapevoli che l’inclusione rappresenta un driver per l’innovazione sociale e che la responsabilità sociale delle impresela diversità è un fattore essenziale per crescere e cambiare: le ricerche dimostrano che i flussi di cassa per ciascun collaboratore di imprese gestite da gruppi eterogenei sono 2,3 volte più elevati sui tre anni rispetto a quelle prive di un modello di leadership inclusiva (Bersin by Deloitte, ricerca su 450 imprese globali) e i team diversificati prendono decisioni migliori fino all’87% delle volte.
Per tutte le informazioni sull’evento consulta il sito www.global-inclusion.org