Tra le linee programmatiche per la formazione del Governo PD-M5S, sulle quali stanno lavorando in queste ore il premier incaricato Giuseppe Conte e le delegazioni dei due partiti, spicca l’obiettivo di introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni e recepire le direttive europee sul congedo di paternità obbligatoria e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata.
Qualora il nuovo esecutivo dovesse prendere forma, apprezziamo il risalto che è stato attribuito alla promozione delle pari opportunità nell’agenda di Governo e ne auspichiamo una rapida attuazione.
Ad oggi sono già state avanzate alcune proposte per il superamento del divario retributivo di genere e per favorire l’accesso delle donne al lavoro e sono state assegnate alla Commissione Lavoro della Camera. Le misure puntano a eliminare il pay gap premiando le aziende che contrastano efficacemente il divario retributivo, che facilitano la conciliazione tra vita privata e lavoro e contemporaneamente cercando di estendere a un numero crescente di aziende il Codice delle Pari Opportunità.
Per approfondire le proposte attualmente avanzate sul contrasto al gender pay gap, potete leggere qui una sintesi.
Valore D promuove la campagna per la parità salariale #nopaygap. Impegniamoci insieme per raggiungere questo obiettivo.