“Just Do It” è stato il mantra di Nike per oltre 30 anni. Ora, nel nuovo spot del brand per il mercato italiano, questo invito prende una connotazione nuova: la campagna di Nike Italia si chiama “Nulla può fermarci” e lo scopo è promuovere la partecipazione sportiva delle adolescenti in Italia. Protagoniste alcune giovani grandi atlete tricolore tra cui la campionessa paralimpica Bebe Vio, che è un esempio incrollabile di resilienza.
Allo spot prendono parte anche le calciatrici Sara Gama e Benedetta Glionna, la cestista Ilaria Panzera, e ancora le promesse dell’atletica Ayomide Folorunso, Raphaela Luduko, Maria Benedicta Chigbolu e Libania Grenot, la schermitrice Rossella Fiamingo, la campionessa di motocross Kiara Fontanesi e la ballerina Valentina Vernia, tutte icone e fonte di ispirazione per le loro coetanee, riprese mentre si mettono alla prova nelle loro discipline, sfidando limiti e pregiudizi, e riuscendo alla fine a coronare i loro sogni. È l’essenza dello sport.
Il gender gap nello sport
I numeri della pratica sportiva delle ragazze italiane non sono confortanti: tra i 15 e i 17 anni, secondo gli ultimi dati diffusi della Società Italiana di Pediatria (SIP), il 24% delle ragazze conduce una vita sedentaria e non pratica alcuna attività sportiva, la percentuale cresce fino a toccare il 30% tra le diciottenni e le diciannovenni. E fra uomini e donne c’è anche una fondamentale differenza fra sport di squadra e sport individuale, segno che i primi hanno ampi margini di crescita nell’universo femminile.
Nike lancia da Milano un fitto programma di eventi ed esperienze mirate a coinvolgere le giovani ragazze perché si appassionino allo sport, per far capire alle giovani che l’attività sportiva deve diventare parte integrante della loro quotidianità e, anzi, può anche cambiare sul serio la vita.