Risultati OCSE Pisa 2018, studenti italiani tra difficoltà e stereotipi di genere

Uno studente su quattro nei paesi OCSE non è in grado di completare anche i compiti di lettura più elementari, il che significa che probabilmente faticano a trovare la loro strada nella vita in un mondo digitale sempre più in evoluzione. Questo è uno dei risultati dell’ultimo test di educazione globale PISA (Programme for International Student Assessment) dell’OCSE, che valuta la qualità, l‘equità e l’efficienza dei sistemi scolastici. La rilevazione si concentra sulle competenze in lettura, matematica e scienze e il benessere degli studenti.

 

I risultati in Italia

Nel 2018, l’Italia ha ottenuto un punteggio inferiore alla media OCSE in lettura e scienze e in linea con la media OCSE in matematica. La prestazione media dell’Italia è diminuita, dopo il 2012, in lettura e in scienze, mentre si è mantenuta stabile in matematica.

Un punto dolente è che molti studenti che hanno ottenuto risultati elevati hanno ambizioni inferiori a quanto ci si aspetterebbe sulla base del loro rendimento scolastico, soprattutto se sono svantaggiati dal punto di vista socio-economico. Di questi solo tre su cinque si aspettano di completare l’istruzione terziaria, contro sette su otto studenti socio-economicamente avvantaggiati con alto rendimento.

 

Stereotipi e aspettative di carriera

Le aspettative di carriera degli studenti quindicenni con i risultati più elevati rispecchiano forti stereotipi di genere. A 15 anni infatti, tra le studentesse che vanno molto bene nelle materie scientifiche, solo una su 8 vuole intraprendere una carriera in informatica o ingegneria, mentre questo è il sogno di un ragazzo su 4 tra coloro che vanno bene a scuola. Non solo, le ragazze continuano a preferire come unica opzione scientifica la carriera di medicina. E solo il 7% dei ragazzi e quasi nessuna ragazza in Italia prevede di lavorare nelle professioni legate alle ICT.

 

Dati OCSE Pisa 2018

 

 

Eppure in tutti i paesi e le economie che hanno partecipato a PISA 2018, le ragazze hanno ottenuto risultati significativamente superiori ai ragazzi in lettura (25 punti, l’equivalente di quasi un anno di scolarizzazione). Però in Italia, i ragazzi ottengono risultati migliori delle ragazze in matematica di 16 punti, tale divario è più ampio rispetto a quello riscontrato in media nei paesi OCSE (5 punti). Mentre in media nei paesi OCSE in PISA 2018, le ragazze hanno ottenuto risultati leggermente superiori a quelli dei ragazzi in scienze (due punti in più), in Italia ragazze e ragazzi hanno ottenuto risultati simili in scienze.

 

Quindi è chiaro che il sistema scolastico italiano mostra ancora una forte influenza dei pregiudizi di genere. Un elemento che, per dirla con la presidente dell’Invalsi Annamaria Ajello, «va al di là della questione scolastica». Sono infatti gli stereotipi di genere la causa principale dell’auto esclusione delle ragazze dalle facoltà scientifiche.

 

Altri divari tra gli studenti

L’indagine rivela anche che crescono gli studenti con un background migratorio, nel 2018 erano il 10%. Di questi, il 14% si posiziona nel quartile superiore della prestazione in lettura in Italia, collocandosi tra gli studenti con rendimento più alto nel nostro Paesi, indicando che lo svantaggio non è un destino. In media nei paesi OCSE, l’11% degli studenti svantaggiati ha ottenuto risultati ai livelli più elevati in lettura nei loro Paesi.

Inoltre in PISA 2018 si nota che mediamente gli studenti socio-economicamente avvantaggiati hanno ottenuto risultati migliori rispetto agli studenti svantaggiati di 75 punti in lettura (media OCSE: 89 punti). Lo status socio-economico è inoltre un forte predittore delle prestazioni in matematica e scienze in tutti i paesi partecipanti a PISA. Questo fattore spiega l’11% della variazione nel rendimento in matematica in PISA 2018 in Italia (rispetto al 14% in media tra i paesi OCSE) e il 9% della variazione nel rendimento in scienze (rispetto alla media OCSE del 13% della variazione).

 

 

Per leggere i dati completi dell’indagine PISA 2018 in Italia 

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