ASviS, i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030: a che punto siamo in Italia?

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) presenta l’edizione 2019 del Rapporto che fa il punto sulla situazione dell’Unione Europea, dell’Italia rispetto all’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu.

Il volume è realizzato con il contributo dei gruppi di lavoro dell’ASviS, costituiti dagli oltre 600 esperti delle organizzazioni aderenti, tra cui Valore D che ha contribuito ai lavori sul Goal 5 – Parità di genere.

 

A soli 11 anni dalla scadenza fissata dal piano d’azione delle Nazioni Unite, firmato da 193 Paesi, Italia compresa, è necessario modificare significativamente le politiche pubbliche, nazionali ed europee, le strategie aziendali e i comportamenti individuali. L’urgenza è anche dettata dal fatto che 21 dei 169 Target in cui si articolano gli Obiettivi di sviluppo sostenibile prevedono obblighi riferiti al 2020 e che su buona parte di essi l’Italia è in grave ritardo.

Il Rapporto, giunto alla quarta edizione, rappresenta uno strumento unico per analizzare l’avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del modello di sviluppo.

 

 

 

Dal quadro dello scorso anno era emerso che il nostro Paese è in una condizione di non sostenibilità. Anche dove il Rapporto 2018 segnalava passi avanti, l’Italia è ancora lontana dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Tuttavia per quanto riguarda il Goal 5 – Parità di genere, il trend è positivo a partire dal 2016.

 

L’evento si tiene oggi a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, presso l’Auditorium Parco della Musica. È possibile partecipare al dibattito sui social utilizzando l’hashtag #RapportoASviS oppure seguire la diretta streaming qui.

Articoli correlati